venerdì 20 gennaio 2012

Scopami (V)





E quando piano scivoli su di me
continuando il gioco di carezze e baci,
afferrandomi i seni in una ferrea morsa,
trastullandoti con i miei capezzoli
quasi doloranti d'eccitazione.


Quando insinui il tuo corpo caldo
tra le mie gambe aperte e legate.
Quando mi mordi il labbro inferiore
ne l momento stesso che ti immergi in me,
lentamente,
così gonfio e duro,
pulsante di incontenibile energia.
E quando inizi a scoparmi
con dolce violenza,
rapido;
e adagio uscendo,
appoggiando il glande
sulle morbide umide labbra del mio sesso
per poi entrare ancora
e ancora
e ancora.
Affondi decisi e inarrestabili,
rubandomi gemiti e sospiri.


E' allora che trovo difficile
resistere e rimaner legata
quando invece vorrei liberare
l'istinto quasi ferino
di avvinghiarmi alla tua schiena,
afferrarti con le unghie
e affondarle nella tua pelle,
graffiarti
per ogni battito dei tuoi lombi sulla mia figa.
Farti quasi male mentre mi fai male.


Morderti la spalla
mentre mi sbatti implacabile.
Vorrei urlare
e spezzare il silenzio.
Gridare che ti voglio di più,
ancora
e ancora.


E spingo il bacino contro di te
per sentirti dentro come non mai,
perché ogni tuo affondo
mi guidi sempre più vicina,
freneticamente vicina
all'orgasmo.
Vorrei chiudere le gambe attorno a te,
incrociare i piedi sulle tue natiche
e spingerti, bloccarti
nel momento in cui di più non puoi entrare
e poi liberarti
perché ti voglio dentro
ancora
e ancora



(Continua...)

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