Prendimi (I)

Sinuosamente fasciata

di nero latex.

Ancheggiante movimento su alti stivali,

icone della tua feticistica idolatria.

Eccitata e sottomessa,

affamata, 

il mio sguardo percorre il tuo corpo

ma non oso muovermi

mentre rimani immobile sull'uscio dell'ombrosa stanza;

nudo,

severo,

dominante con il solo sguardo.

E l'oggetto del mio desiderio

è concesso alla mia vista,

negato al mio tocco.

Un attimo, fulmineo,

afferri i miei polsi tremanti,

mi prendi

e mi porti via.

Languida giacio

su morbide lenzuola,

campo di numerose battaglie

dove non c'è morte

ma bollente passione

tra nudi corpi sudati,

armonie di intrecci

e profumo di sesso.

Resto sospesa nel tempo

in attesa che le tue mani inizino il gioco.

Sospesa nel buio

dietro questo nastro di seta nera

che ti nasconde al mio sguardo.

Apro le labbra,

ansimo,

sussurro: "dove sei?"

...Silenzio.

Ma io so che sei lì,

sento i tuoi occhi su di me,

mi hai già spogliata senza ancora toccarmi.

Ed io... sono già umida, bagnata,

grondante umori...

Ed ancora non mi hai sfiorata.

Prendo un respiro, avverto il tuo profumo.

Apro le labbra, ansimo,

sussurro: "dove sei?"

...Silenzio...

Poi improvvisa la tua voce: "girati!"

Ecco... Ohhh

il rumore, lento,

del vestito che si apre, una zip che scorre

spezza prepotente il silenzio

mentre lieve è il peso

delle tue mani sulla mia schiena.

Aria fresca sfiora la mia pelle messa a nudo,

come brezza di primavera che accarezza un fiore.

Corpo che freme...

Vibrano le corde dei miei sensi...

Sentirmi quasi come sensuale serpente

che si libera della pelle

mentre mi svesti, mi sfili quel guanto di gomma,

mi liberi il corpo e l'anima con esso.

Farfalla pronta a schiudere le ali.

Non una parola esce dalle tue labbra.

Ah!! Come le bramo!!!

Le voglio su di me!!!

Afferro e stringo le lenzuola nel pugno.

Voglio i tuoi baci

su ogni centimetro del mio corpo;

voglio esser mangiata;

voglio che mi mordi;

voglio che mi graffi;

voglio sulla pelle i segni del tuo passaggio,

esser la carta delle vie

che guideranno le tue mani

dalla mia bocca socchiusa fino al mio sesso in ansiosa attesa.

(Continua...)